" In realtà il Grande Corpo è ben al di là della polvere, chi potrebbe credere che esiste un mezzo per spolverarla? ".



( Dogen dal Fukanzazengi ).

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La grande borsa del danzaterapeuta è sempre piena di cose : tamburello,nastri colarati, elastici, canne di bambù, c.d., musica di ogni genere, fogli, penne, appunti, qualche libro...
stoffa leggera, il piccolo stereo (non si sa mai), scarpette, scaldamuscoli, calzettoni, maglietta , la mantella rossa...
Un giorno, poco prima dell'incontro, vado per prenderla, metto la giusta forza, afferro i manici e...ops ...è vuota ! Incredula spalanco l'apertura della borsa e guardo dentro... niente... non c'è niente. Dove sono finite tutte le mie cose ? Gli oggetti, i progetti di lavoro, le mie sicurezze... tutti i libri... IL MIO SAPERE ?... NIENTE. ASSOLUTAMENTE . NIENTE !
Spalanco ancora di più l'entrata, c'entro dentro tutta intera, DENTRO... guardo ovunque... niente...
SOLAMENTE ME STESSA .

Prima o poi arriva il momento che dobbiamo ripartire da QUI.

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Amo pensare alla danza e alla danzaterapia come ad un ascolto, e un rispondere a qualcosa di originario,antico,che incessantemente ci chiama.
Un percorso che implica esperienza e poi un lasciare andare. E' un " tornare a Sè ".
Amo danzare,da sempre.E' sempre stato un mio spontaneo modo di abitare il mondo.
Ecco perchè voglio parlare della danza.
Ma come parlarne ? La parola non può contenere ed esprimere la vastità del vissuto.
La danza si fa ,si abita,si vive,dobbiamo diventare,essere danza.
Ma è anche vero che tutti noi abbiamo danzato,tutti i bambini danzano,è un istinto naturale...
e probabilmente qualcosa si è depositato nella memoria corporea collettiva .
Voglio pensare che scriverò qualcosa di universalmente ri-conosciuto.

Nella mia vita ho dedicato un pò di tempo alla Danza Classica,Moderna e Contemporanea.
Come figura professionale sono " Operatrice in Danzaterapia " metodologia Maria Fux.
In realtà la Scuola di formazione a Firenze,con il passare del tempo si è sempre più aperta anche ad altre metodologie,come ad esempio " Dance Movement Therapy " di Paola de Vera D'Aragona
e " Expression Primitive " di Schott-Billman .

E così,oggi,dopo quasi 15 anni dalla formazione,mi trovo qiu davanti al p.c .con l'intenzione di creare un blog che parli di me,della mia esperienza,ma soprattutto della danza.
Ho cercato i miei appunti della scuola,tratti dalle lezioni,dai libri,dai seminari e conferenze.
Ho scelto quello che a mio parere ha ancora in sè fascino,bellezza e verità.
Dopo la scuola ho partecipato ad altre attività,ho cercato di approfondire la conoscenza di me mediante la psicoterapia ed anche meditazione.
Incontri ed eventi importanti,come la nascita di mia figlia,hanno modificato il mio modo di guardare all'esistenza,tutta,compreso quindi anche me stessa e la mia professione .
In danzaterapia , ciò che si è modificato nel tempo non è tanto il metodo ,ma piuttosto l'atteggiamento . Ad oggi penso che non esista un metodo che " faccia miracoli ",ma che il miracolo possa accadere...nella relazione .

6 commenti:

Ladymiss ha detto...

Interessante, mi metto in ascolto.

Anonimo ha detto...

Blog importante, finalmente la danza come terapia viene mostrata in modo semplice, bello... e pure associato alla poesia... piacevole lettura. Grazia.

Rossana ha detto...

La capacità di ascolto equivale alla capacità di amare, accoglienza, fare spazio.. grazie..ciao! :))

Rossana ha detto...

Semplicità.. tornare alla semplicità è importantissimo. Ogni forma di arte si intrccia, è creatività.. grazie!!! :)

halima ha detto...

danza...ascolto e creazione.
espressione e sentimento...
e quello che sento danzando è la sensazione di piena libertà e benessere.
la danza orientale...come tutte le danze fa anche questo.
Danza terapia....danza felicità.
Halima

Anonimo ha detto...

Blog importante, la danza associata ad altre formi di arte.Semplice e profondo. Complimenti! Maria